Rabih Chattat
giovedì 11 febbraio, ore 11, Aula Mondolfo, via Zamboni 38, III piano
La salute psicosociale delle persone con demenza
"Secondo l’OMS, la salute è uno completo stato di benessere fisico, psichico e sociale e non solo assenza di malattia o infermità. Negli ultimi anni assistiamo ad un mutamento demografico globale con l’incremento significativo della percentuale di popolazione anziana. Questo cambiamento comporta una ridefinizione delle priorità in tema di salute e malattia con la sempre maggiore incidenze di malattie dette Non-Trasmissibili (Non Communicable Disease – NCD). Queste sono caratterizzate da uno stato di malattia cronico che comporta delle limitazioni all’autonomia, che viene trattato ponendo l’accento piuttosto che sulla guarigione sul mantenimento delle capacità e del funzionamento. In questa grande categoria oltre a quelle che sono le patologie d’organo croniche (cardiovascolari, polmonari, muscoloscheletrico, renale, ecc.) rientrano anche le malattie a carico del Sistema Nervoso Centrale e in particolare la demenza, definite dall’OMS come un problema di salute pubblica data la elevata incidenza nella popolazione anziana. La caratteristica principale della demenza è la sua natura progressiva (perdita progressive delle abilità e del funzionamento sociale e lavorativo), in assenza al momento di terapie che possano modificare il decorso della malattia (l’obiettivo principale delle ricerche attuali è la prevenzione e la diagnosi precoce); d’altro canto la durata media della condizione è stimata tra 6-8 anni con una elevata variabilità (2 a 20 anni) e assume quindi le caratteristiche di una NCD (cronicità progressione, non modificabilità). Questo pone una questione essenziale in tema di salute: se non è possibile modificare il decorso della malattia (dato fisico), sarebbe possibile migliorare la salute psichica e sociale della persona con demenza? Questo richiede una modifica del paradigma di definizione di salute dell’OMS e cioè “completo benessere ... anche in presenza di malattia e infermità” (il paradosso della disabilità). In questa prospettiva si possono sviluppare interventi e costruire contesti che promuovono l’adattamento della persona con demenza alle sfide che deve affrontare, conseguenti alla malattia, oltre a modificare I fattori relazionali, sociali e ambientali che spesso rappresentano delle barriere per un pieno godimento, da parte della persone con limitazioni, delle possibilità di benessere psicologico, di relazioni interpersonali adeguate e di partecipazione e inclusione sociale".
Rabih Chattat
Rabih Chattat è professore di Psicologia clinica presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bologna. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni su temi connessi all'invecchiamento e alla demenza. Recentemente è stato nominato Delegato rettorale per le Disabilità.
Allegato | Dimensione |
---|---|
Locandina seminario Chattat 11 febbraio 2016 | 657.5 KB |
Monografie:
La plasticità del Sé : un approccio neuropsicodinamico / a cura di Georg Northoff ... [et al.], Il mulino, 2014.
Abstract
Il "sé" è un concetto centrale nella psicologia ed è stato nel corso del tempo oggetto di riflessione di diversi approcci teorici e applicativi. Contributi di rilievo sono giunti dalla clinica e dalla ricerca in psicoanalisi e in psicosomatica. In particolare la prospettiva psicosomatica, attraverso un approccio transdisciplinare, ha evidenziato come la struttura e la funzione dei "sé" risultino dalla integrazione di fattori biologici e psicosociali. Un recente apporto innovativo giunge da quella branca delle neuroscienze che si occupa della relazione "sé" cervello: grazie alle nuove metodologie di indagine si sono meglio definite da un lato le basi e le predisposizioni biologiche e neuronali del "sé", dall'altro il ruolo centrale della matrice relazionale. Questo volume affronta le dimensioni neuroscientifiche, cliniche e terapeutiche del "sé". I più importanti esperti a livello nazionale e internazionale hanno collaborato dando vita ad un approccio interdisciplinare, coniugando teoria e pratica della clinica. Uno strumento utile a tutti i professionisti della salute mentale su un concetto fondamentale per comprendere la natura umana nei suoi aspetti normali e patologici.
Chattat, Rabih. L'invecchiamento : processi psicologici e strumenti di valutazione, Roma, Carocci, 2012.
Abstract.
Il volume offre uno sguardo complessivo in tema di psicologia gerontologica, basato sulle più recenti acquisizioni scientifiche e utile sia a chi intenda avvicinarsi per la prima volta alla materia sia a chi operi a contatto con gli anziani. Dopo avere introdotto gli aspetti epidemiologici e biologici, si analizzano le prospettive teoriche, i limiti metodologici delle ricerche, i cambiamenti cognitivi, affettivi e sociali, la modalità di valutazione e di intervento in tema di psicologia e invecchiamento, con particolare attenzione ai fattori di adattamento e disadattamento nell'anziano e alle problematiche psicologiche più frequenti nella terza età (non autosufficienza, demenza, depressione).
In buone mani : percorsi di ricerca a sostegno della cura / Rabih Chattat ... [et al.], [Bologna] : [s.n.], 2012. Quaderni Cadiai 17.
Abstract
Il volume propone una riflessione sulla cura e il sostegno alle persone anziane, con demenza, che risiedono in strutture residenziali o semi-residenziali e illustra gli esiti di una ricerca che ha focalizzato l'attenzione sui caregiver familiari.
Articoli:
Moniz Cook E, Vernooij Dassen M., Woods R., Verhey F., Chattat R., De Vugt M., Mountain G., O'Connell M., Harrison J., Vasse E., Droes RM., Orrell M. A European consensus on outcome measures for psychosocial intervention research in dementia care Aging-Ment-Health. Aging-and-Mental-Health, 12(1), 14-29, 2008.
Chattat R., Gianelli M., Savorani G. (2008). Group psycho-educational intervention for family carers. In (Eds). Moniz-Cook E. and Manthorpe J. Early Psychosocial Interventions in Dementia. Evidence-Based Practice.
Chattat R. Celeste C. La valutazione dei bisogni nell'anziano. la versione italiana del CanElderly. Ricerche di Psicologia. 1-2:121-132, 2007.
Savorani G. Chattat R. Capelli E. Vaienti F. Giannini R. Bacci M. Anselmo R. Paletti P. Maioli F. Forti P. Sciumbata A. Ravaglia G. Immediate effectiveness of the "new identity" reality orientation therapy (ROT) for people with dementia in a geriatric day hospital. . Archives-of-Gerontology-and-Geriatrics, 38(SUPPL.), 2004, 359-364.
Usai A. Chattat R. Cucinotta D. Savorani G. Ellena L. Mucciarelli G. Cognitive style, cognitive impairment and health status in elderly. Archives-of-Gerontology-and-Geriatrics, 33(SUPPL.), 2001, 413-41.