Nella metodologia delle scienze sociali il rapporto fra approccio psicologico, per cui l'individuo è un soggetto attivo, complesso e contraddittorio, e approccio sociologico, per cui i singoli sono più o meno atomi sociali è sempre stato un problema centrale. Le soluzioni tradizionali sono state quelle di privilegiare uno dei metodi, rifiutando l'altro o o di tentare ibride operazioni "interdisciplinari". Nei fondamentali saggi raccolti in questo volume Devereux tenta una soluzione radicale alla contraddizione: entrambi gli approcci sono fruttuosi e validi, ma non insieme, bensì in un rapporto di complementarità tra loro (nel senso della fisica quantistica).
"I saggi raccolti in questo volume espongono sistematicamente i grandi assi della teoria e del metodo complementarista nelle scienze dell'uomo ... Ma quando ebbi completato la mia teoria e il mio metodo, mi trovai isolato inevitabilmente dalle correnti che, in quell'epoca, dominavano le scienze umane. Non potevo dunque pubblicare il mio sistema teorico che sotto forma di articoli sparsi. talvolta dovetti accontentarmi di fare apparire analisi di fatti o di problemi concreti senza fare la minima allusione al complementarismo sotteso a certe mie spiegazioni che, senza di esso, sarebbero state letteralmente impensabili. Così, solo verso la fine della mia carriera ho potuto riunire in un volume i miei articoli che enunciano esplicitamente le basi stesse del mio pensiero".
Georges Devereux, "Avvertenza", in Saggi di etnopsicoanalisi complementarista, Bompiani, 1975, pp. 7-9.
Saggi di etnopsicoanalisi complementarista
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Milano : Bompiani, 1975
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